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Ristrutturare casa? Ecco cosa devi sapere prima di iniziare a lavorare #1

Ristrutturare casa? Ecco cosa devi sapere prima di iniziare a lavorare

05/09/2022

Cosa bisogna considerare prima di ristrutturare l’immobile in cui si vive? Quali sono i primi passi? Come procedere in modo da non avere ostacoli burocratici e imprevisti

Una ristrutturazione, o in generale dei lavori di edilizia, può essere anche molto circoscritta, veloce e poco dispendiosa. I casi ovviamente variano in base all’entità dei lavori, alle dimensioni dell’immobile e alle sue caratteristiche (è un immobile storico? O di recente costruzione? È vincolato?), ma ci sono alcune semplici informazioni che possono essere di grande aiuto nel corso della ristrutturazione, se apprese per tempo.

Conoscere la parte essenziale delle normative, le detrazioni fiscali, le procedure burocratiche è di fondamentale importanza per procedere in modo spedito, non incappare in ostacoli e intoppi, risparmiando tempo e – soprattutto – denaro. 

Decidi se vivere in casa durante la ristrutturazione

Un aspetto da concordare in famiglia è se vivrete in casa durante i lavori. Se si tratta di una ristrutturazione di minor entità che verrà completata in un paio di settimane, potresti vivere nella parte della casa meno interessata dai lavori durante gli stessi. Ma se la ristrutturazione dovesse durare mesi, questa scelta potrebbe trasformarsi in un vero e proprio incubo. È anche difficile vivere in casa durante i lavori se cambi l’intera pavimentazione o se hai intenzione di rinnovare la cucina...

Valuta se vale la pena trasferirsi in un’altra casa di proprietà o affittare un appartamento per un paio di mesi. Quando pianifichi il tuo budget devi considerare questo ulteriore costo. Chiedi di inserire nel budget una penale nel caso in cui i lavori si prolunghino oltre un termine ragionevole.

Ristrutturare casa: verificare con un esperto gli interventi

Il primo passo è senza dubbio quello di fare una valutazione degli interventi da apportare. Se non siamo esattamente degli esperti, potremmo essere indotti in errore. Magari una cosa che a noi sembra essere a posto, di fatto non lo è, o al contrario, una cosa che invece è a posto, potrebbe non sembrare tale e potremmo fare un intervento inutile.

Quindi, primo passo, chiedere a un esperto, un architetto, un ingegnere, o comunque qualcuno che sappia dove mettere le mani, di valutare gli interventi necessari. Una volta ottenuta una lista, si dovrà iniziare a ipotizzare un budget. Ovviamente questo è soggetto a diversi fattori, quindi non solo alla tipologia di interventi, ma anche ai materiali che vogliamo utilizzare, ai professionisti che contatteremo. Dopo l’ipotesi di preventivo, con una massima di budget disponibile, si deve iniziare a cercare il materiale e reclutare i professionisti.

Cosa fare e cosa no

Sicuramente, se si tratta di un’abitazione molto vecchia, si dovrà rifare l’impianto elettrico e quello idraulico. Potrebbe essere necessario scavare delle tracce nei muri e sostituire gli infissi. Il discorso potrebbe essere ben più complicato se si tratta di una costruzione d’epoca dove certi interventi potrebbero risultare troppo invasivi, e quindi occorre davvero molta professionalità e competenza nel settore per fare un lavoro a regola d’arte.

In particolare, in caso di case d’epoca, bisognerebbe preservare i pavimenti e gli intonaci, qualora siano in buono stato o comunque possano essere recuperati.

Si potrà inoltre valutare un intervento di efficientamento energetico, a tale proposito va detto che si potrebbe rientrare anche nella casistica contemplata dal bonus del 110%. Una casa molto vecchia, o molto antica, ha sicuramente necessità di migliorare la sua classe energetica non escludendo, quindi, la possibilità di poter installare anche dei pannelli solari, senza che questi vadano a intaccare l’estetica, naturalmente.

Non solo, grazie alle nuove tecnologie, perfino in una casa d’epoca si può ricorrere alla domotica, ma in questo caso occorrono professionisti davvero molto bravi perché integrare la tecnologia con gli elementi d’epoca in modo armonioso e naturale è davvero molto difficile. In generale, comunque, non si dovrebbe mai snaturare la casa da quella che è la sua essenza e il suo contesto, e anche qui, a fare la differenza, è la professionalità e la preparazione delle persone a cui ci rivolgiamo.

Pianificazione degli interventi

Dopo tutte le fasi di verifica, analisi e progettazione, arriva la pianificazione degli interventi. Prevedere un timing che grosso modo indica le tempistiche di realizzazione di un lavoro è imprescindibile per organizzare gli investimenti e la squadra che seguirà il singolo passaggio.

Sono molte le aziende che si occupano di pianificare tutto nel dettaglio e di contattare direttamente le imprese specializzate per ogni intervento, ma è fondamentale essere sempre presenti e aggiornati su ciò che accade per sapere come si sta procedendo e per verificare se tutto corrisponde a ciò che è stato ideato inizialmente.

Solitamente si comincia dagli interventi strutturali che sono quelli che richiedono più tempo e che possono presentare problemi. Si procede poi con la realizzazione degli impianti, se previsti, e infine si ragiona su infissi, rifiniture e arredamento.

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