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Elezioni 25 settembre, le proposte per il mercato immobiliare #1

Elezioni 25 settembre, le proposte per il mercato immobiliare

23/08/2022

Si avvicinano le elezioni e dal Pd a Fratelli d'Italia, dalla Lega a Calenda e Renzi, da Forza Italia a Verdi e Sinistra, tutti partiti in corsa alle Politiche del 25 settembre hanno già iniziato a promettere tagli fiscali, incentivi economici, servizi efficienti. 

Una delle proposte riguarda il potenziamento del Fondo di garanzia mutui per la prima casa, che regola il finanziamento del mutuo prima casa per gli under 35. L’idea è che lo Stato possa garantire il 20% del valore dell’abitazione, se una banca ha già accettato di coprire con un mutuo il restante 80 per cento.

Cos’è il Fondo di Garanzia per l’acquisto della prima casa

Il fondo consiste in un patrimonio istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha l’obiettivo di offrire la copertura necessaria per facilitare l’accesso al credito per quei cittadini, rientranti in determinate categorie socioeconomiche che altrimenti non avrebbero la possibilità di ottenere credito presso le banche.

l Fondo di Garanzia concede garanzie su un massimo del 50% dell’importo da finanziare per mutui ipotecari non superiori a 250.000 euro utili a finanziare l’acquisto e l’intervento di ristrutturazione e/o miglioramento dell’efficienza energetica di un’abitazione principale che non abbia carattere di lusso. Il mutuo concesso secondo questo regime ha un tasso calmierato, il cui valore viene definito trimestralmente.

Oltre a questo, nel caso in cui il beneficiario del Fondo di garanzia non dovesse riuscire a pagare le rate del mutuo per difficoltà economiche temporanee sarà possibile sospendere il pagamento dell’importo per un massimo di 18 mensilità, e il Fondo coprirà il mutuo per i ritardi nel pagamento delle rate.

Il decreto Sostegni bis e la copertura all’80%

Con il Decreto Sostegni bis (Decreto Legge 25 maggio 2021, n 73), è stato previsto un ampliamento delle casistiche per le quali può intervenire il Fondo. Vengono inclusi nella garanzia offerta dal Fondo i giovani under 36 con un ISEE non superiore ai 40.000 euro e richiedenti un mutuo prima casa con loan-to-value superiore all’80% della quota capitale.

Proposta elettorale per la casa e per la città

Dal punto di vista delle politiche per la casa, il programma elettorale 2022 del Pd prevede “politiche abitative per garantire il diritto alla casa realizzando 500.000 alloggi popolari nei prossimi 10 anni. Utilizzeremo interventi di rigenerazione urbana per limitare al massimo il consumo di suolo e per dare nuova vita agli spazi meno curati delle nostre città”.

Nonostante venga poi menzionata la difficoltà dei giovani a “diventare adulti” e a pagarsi una casa in autonomia, nel programma elettorale non viene fatto cenno ad agevolazioni all’acquisto o a bonus edilizi. Si menziona però il potenziamento del Fondo di garanzia mutui per la prima casa e di un contributo affitti di 2.000 € per studenti e lavoratori (under 35) in base al reddito.

Lato turismo, si legge nel programma, si promuove un “Piano nazionale per il recupero e il rilancio dei Borghi italiani, contrastando lo spopolamento delle aree interne e prevedendo: esenzioni fiscali per le attività commerciali nei piccoli comuni; riqualificazione in chiave sostenibile dell’edilizia rurale storica; Nell’ambito della lotta alle disuguaglianze territoriali, oltre ad un piano per le aree svantaggiate, si pensa ad un piano per le città con tutti i servizi a 30 minuti con l’apertura di 1.000 bar ed edicole multifunzione in 1.000 piccoli comuni.

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