Come gestire la vendita di una casa occupata da un inquilino

Hai deciso di vendere la tua casa, ma ci sono già degli inquilini al suo interno e il contratto di locazione non è ancora scaduto. Ti starai chiedendo se è possibile vendere una casa affittata e quali sono le implicazioni legali e pratiche da considerare. In questo articolo, esamineremo da vicino questa situazione e forniremo tutte le informazioni di cui hai bisogno.

La vendita di una casa affittata è legittima e consentita dalla legge. Il proprietario ha il diritto di trasferire la proprietà mediante un rogito notarile, anche prima della scadenza del contratto di locazione. Pertanto, se hai intenzione di vendere la tua casa affittata, puoi farlo legalmente.

Durante la compravendita, il proprietario ha l'obbligo di informare il potenziale acquirente della presenza del contratto di locazione. Non è necessario ottenere il consenso dell'inquilino per procedere alla vendita.

D'altra parte, l'inquilino è protetto dalla legge e il contratto di locazione rimane valido nelle stesse condizioni. Tuttavia, il nuovo proprietario subentra come locatore al precedente.

Secondo l'articolo 1599 del Codice Civile, "il contratto di locazione è opponibile al terzo acquirente, se ha data certa anteriore all'alienazione della cosa". Questo significa che l'inquilino ha il diritto di rimanere nella casa fino alla scadenza del proprio contratto e nessuno può costringerlo ad andarsene.

Le stesse regole si applicano anche ai contratti di locazione a uso commerciale.

L'inquilino deve consentire al proprietario l'accesso all'immobile per mostrare la casa al potenziale acquirente. In caso di rifiuto, l'inquilino potrebbe essere ritenuto responsabile contrattualmente e potrebbe essere soggetto a risarcimento danni.

Se il locatore intende vendere l'immobile locato, ha la possibilità di comunicare al conduttore la volontà di non rinnovare il contratto. Questa comunicazione può essere inviata almeno 6 mesi prima della scadenza del contratto di locazione tramite raccomandata o PEC. In caso di mancato rinnovo, l'inquilino avrà la possibilità di esercitare il diritto di prelazione, cioè il diritto di acquistare l'immobile se desidera farlo. Se la vendita non avviene poco prima della scadenza del contratto, è possibile vendere l'immobile con l'inquilino che continuerà a mantenere il proprio contratto di locazione. Nel caso in cui l'acquirente non desideri subentrare come locatore, l'unica opzione è una risoluzione anticipata consensuale del contratto.

Vendita casa affittata: comunicazione all’inquilino

Nel momento successivo alla vendita, deve essere data comunicazione all’inquilino dell’avvenuta cessione. A partire dalla data della comunicazione, l’inquilino deve versare i successivi canoni di locazione all’acquirente. La cessione del contratto di locazione comporta il subentro dell’acquirente in tutti i diritti del venditore. I pagamenti erogati al vecchio proprietario successivi alla vendita si considerano come mai eseguiti. Pertanto non liberano il conduttore dalla sua obbligazione.

Vendita di una casa in affitto: i pro e i contro da considerare

Dopo aver visto la possibilità di vendere una casa e il diritto di prelazione che un inquilino può esercitare, è opportuno fare delle considerazioni sulla convenienza di vendere casa con un inquilino. Il nuovo proprietario potrà chiedere un deprezzamento dell’immobile perché quest’ultimo dovrà attendere un periodo di tempo per poter entrare in pieno possesso dell’immobile. Pertanto, ottenere una valutazione adeguata dell’immobile è il miglior modo per ottenere il giusto prezzo. Nel caso in cui il contratto sia in scadenza, l’inquilino potrebbe penalizzare la vendita in quanto subirebbe una procedura di sfratto. Nel caso in cui il proprietario anch’egli intendesse essere un locatore, avere già un conduttore che rispetta i pagamenti potrebbe essere un vantaggio per la vendita.